07.08.2018 - 40 anni fa l'alluvione
La mattina dell'8 agosto 1978 la popolazione di Mesocco dovette prendere atto con sgomento delle conseguenze causate dall’alluvione scatenatosi durante la notte: un’abitazione, una chiesa e vari edifici agricoli spazzati via; il campo di calcio e altre costruzioni fortemente danneggiate. Argini cancellati o seriamente compromessi, strade distrutte o ostruite; scoscendimenti di grossa portata con gravi conseguenze per la sicurezza del Paese.
Da subito le Autorità locali, in collaborazione con Confederazione e Cantone, si sono impegnate anima e corpo per mettere in sicurezza persone e cose e per pianificare la ricostruzione. E, proprio grazie a questo impegno, è stato possibile in pochi anni rimediare ai danni causati da una notte in cui il Comune è stato in balìa delle forze della natura nel loro aspetto più aspro.
Rimasero le conseguenze finanziarie, poi ammortizzate nel tempo. Rimane tutt’ora in chi era a Mesocco quel giorno il senso di incredulità, l’odore di fango e, infine, il sollievo nel sapere che “l’aluviòn” comunque non aveva causato vittime.