Mesocco (769 m.s.l.m.), a parte il nucleo che raggruppa le frazioni di Leis, Crimei, Piaza e San Roch, è un insieme di piccoli Villaggi: Deira, Lusgiàn, Darba, Andergi, Cebia, Anzòn, Gei, Benabia. Questi i nomi che caratterizzano le Frazioni nel comprensorio di Mesocco. Salendo, più a nord, si arriva a Pian San Giacomo (1’170), una volta monte vero e proprio e ora zona vacanziera con numerose residenze secondarie. A 17 chilometri da Mesocco l’ultimo agglomerato urbano che forma il Comune: San Bernardino (1`626). Da sempre votato al soggiorno in special modo quale zona di transito fra nord e sud, è poi diventato uno dei centri turistici più importanti della Svizzera Italiana (vedi sito San Bernardino Vacanze “sanbernardino.ch”).
Sia l’estensione del territorio nel suo insieme (terzo comune dei Grigioni dopo Davos e Poschiavo) che la distanza fra un agglomerato e l’altro, rendono la gestione politica dell’intero Comune alquanto onerosa e non paragonabile a altri comuni tradizionali delle nostre Vallate alpine. D’altra parte proprio la sua diversità rende il Comune di Mesocco interessante sotto diversi punti di vista, portandolo ad essere uno dei Comuni potenzialmente più interessanti del Cantone dei Grigioni.
Dai più il turismo viene indicato come l’unica “industria” del Comune di Mesocco. È infatti indubbio che proprio il turismo caratterizzi la diversità del nostro Comune nei confronti degli altri paesi della Regione.
Dire turismo nel nostro Comune significa parlare di San Bernardino e del Pian San Gia-como. Se il primo è la località turistica più importante della Svizzera italiana, l’importanza del secondo non è trascurabile: sono infatti ca. 350 le casette di vacanza presenti, contro la trentina di abitanti stabili. Un turismo ibrido, più che altro “residenziale” e votato alla tranquillità ed alla natura.
San Bernardino, oltre agli appartamenti e alle case di vacanza, denota un certo potenziale di strutture alberghiere di lunga tradizione.
Il boom degli anni settanta, direttamente legato alla costruzione degli impianti di risalita nella zona di Confin, ha dato una svolta alla località.
Negli ultimi anni diverse contingenze non hanno certo favorito lo sviluppo della località, ciò nonostante il continuo incremento dei posti letto derivanti dalla costruzione di centri residenziali.
Non mancano gli sforzi del Comune per rilanciare la stazione, a cominciare dalla nuova struttura inaugurata nel dicembre 2001: l’Ostello e centro nordico. Una struttura combi-nata che permette di completare l’offerta per la clientela giovane, permettendo inoltre di poter usufruire della presenza dei militari in bassa stagione turistica.
Altra carta da giocare è sicuramente quella delle Fonti Minerali di San Bernardino: l’attività della nuova concessionaria, la Kràtos Grischa SA, è in pieno fermento ed il prodotto comincia ad aggiudicarsi un posizionamento di rilievo sul mercato. uno sviluppo che dà un ottimo contributo all’economia turistica di San Bernardino.
Maggiori informazioni e dettagli sono a disposizione sul sito:
http://www.sanbernardino.ch